Dalle sorgenti alla Steppa dell’ultimo fiume selvaggio d’Europa
Dai borghi medievali al Rinascimento Friulano
Scoprire il Friuli Venezia Giulia, dalle sorgenti alla steppa, dai borghi medievali al Rinascimento friulano, dai boschi planiziali all'ultimo fiume selvaggio d’Europa.
Borghi belli e tanta natura.
Il viaggio infatti sarà una “full immersion” nei numerosi angoli di natura che questa meravigliosa regione ci offre, e sarà anche un'occasione di usufruire della capillare rete di ciclabili e ciclovie che attraversano la regione, frutto di scelte oculate per favorire il turismo lento, oltre che naturalmente di assaporare le innumerevoli eccellenze enogastronomiche che la regione ci offre.
Sarà un viaggio itinerante, “unsupported”, con pernottamento in un luogo diverso ogni sera. Lento sì, ma non troppo. Perché davvero tante sono le cose da vedere.
1° giugno - Sacile – Polcenigo – Valvasone – Spilimbergo
Distanza: 85 km ca
Dislivello: 450 m ca
Ritrovo alle ore 09:00 a Sacile.
La porta dalla quale entreremo in Friuli per iniziare la nostra avventura è Sacile, detta anche la “Piccola Venezia”. Dopo una breve visita del centro e il caffè di rito, partiremo alla volta di Polcenigo, uno dei borghi più belli d'Italia, dove toccheremo il sito archeologico di Palù di Livenza, la sorgente del torrente Gorgazzo ed il Parco di San Floriano. La sorgente del Gorgazzo, affluente del Livenza, è un incantevole specchio d’acqua dall’intenso colore azzurro. E’ alimentata dalle acque che, inabissatesi nelle fenditure dell’altopiano carsico del Cansiglio o del Monte Cavallo, riappaiono in superficie. Pur affiorando a poche decine di metri sul livello del mare, danno subito origine a un corso d’acqua di notevole portata.
Proseguiremo poi lungo la Pedemontana, lungo quello che è ora il Cammino di San Cristoforo, un percorso ameno e ricco di verzura, per arrivare a Montereale Valcellina, dove si potrà pranzare presso un locale della zona, con ingredienti tipici e a km 0.
A questo punto, ci inoltreremo lungo un'autentica steppa, un luogo incredibile dal punto di vista naturalistico: i Magredi del Cellina. Questa enorme distesa di ghiaia, visibile anche dalla ISS, offre la possibilità di immergersi in un paesaggio stupefacente e osservare alcune particolarità floristiche. In queste praterie l’acqua non viene trattenuta in superficie, ma filtra nel sottosuolo per riaffiorare più a valle nell’area delle risorgive, dando così vita ad un territorio che potremmo definire la steppa pordenonese. La vegetazione dei Magredi è infatti di tipo steppico, caratterizzata da una prateria secca simile alla brughiera europea, che offre particolarità quali orchidee selvatiche e il fiordaliso giallo-rosa, che in Italia si trova solo in questa zona.
Proseguiremo per amene stradine di campagna verso Valvasone, un bellissimo borgo, dove sosteremo brevemente per una veloce visita, per poi giungere, principalmente lungo il grande fiume Tagliamento, ed attraversando alcune zone di interesse naturalistico, a Spilimbergo, per la cena a basa di piatti tipici e pernottamento in hotel.
2 giugno - Spilimbergo – Cornino – Venzone – Gemona – Tarcento – Udine
Distanza: 85 km ca
Dislivello: 450 m ca
Colazione in hotel e partenza per la nuova tappa.
Da Spilimbergo, preparati i bagagli, avremo una breve visita per poi proseguire alla volta della Riserva Naturale del Lago di Cornino, dove scopriremo un interessantissimo progetto di ripopolamento del grifone, stimolando la riflessione sul nostro rapporto con l'ambiente (Visita guidata opzionale – Segnalare la partecipazione alla visita prima della partenza tramite il modulo d’iscirizione).
Avremo anche modo di visitare il lago, specchio d'acqua dal colore stupefacente e dalle caratteristiche interessanti: originatosi durante il ritiro dei ghiacci circa 10.000
anni fa, il fondo di questa depressione è più basso di quasi una decina di metri rispetto al greto del Tagliamento. Le sue acque cariche di solfato di calcio danno luogo ad una colorazione intensamente azzurrina.
Arriveremo quindi a Venzone, uno dei più straordinari esempi di restauro in campo architettonico ed artistico dopo il terremoto del '76. Oggi è l'unico esempio rimasto in Friuli Venezia Giulia di cittadina fortificata del Trecento. Avremo modo di scoprire i suoi segreti grazie ad una guida locale appassionante.
Dopo il pranzo in locale tipico a base di prodotti locali, imboccheremo l'Alpe Adria, e passeremo per Gemona e Tarcento. Percorreremo poi la FVG3, la Ciclovia Pedemontana e del Collio, che ci offre alcuni meravigliosi e sereni scorci, ed è meno trafficata della sua più famosa sorella, la FVG1.
Dopo Tarcento, da Zompitta percorreremo la Ciclabile delle Rogge, tra chiare acque e mulini, per entrare infine a Udine.
Cena e pernottamento in hotel.
3 giugno - Udine – Palmanova – Strassoldo – Ariis – Cordovado – Sesto al Reghena
Distanza: 75 km
Dislivello: 100 m
Colazione in hotel e partenza per la nuova tappa.
Dalla bella città di Udine siamo di nuovo sulla ciclovia Alpe Adria, che percorreremo fino a giungere a quello che è un altro vero gioiello: Palmanova. Costruita nel 1593 dalla Repubblica di Venezia, Palmanova è una città-fortezza conservata in condizioni straordinarie, famosa per la sua pianta stellata, e per le incredibili fortificazioni verdi, al tempo stesso un modello di città ideale rinascimentale e un esempio di architettura militare.
Qui faremo una visita e un giro delle fortificazioni e dopo un breve spuntino, proseguiremo alla volta del delizioso borgo di Strassoldo.
Da qui pedaleremo fino ad Ariis… il nome non vi dice nulla? Si tratta di un luogo romantico, che ha visto nascere un amore così tormentato e forte, da ispirare Shakespeare in una delle novelle più conosciute al mondo: Giulietta e Romeo!
Ariis è famoso non solo per il tortuoso fiume Stella che lo attraversa, ma anche per la storia di Lucina Savorgnan e del suo amore per Luigi Da Porto che proprio in questi luoghi vissero. In particolare Villa Ottelio, dimora della famiglia Savorgnan, circondata dal suo meraviglioso parco vide nascere quest’amore travagliato.
Pedaleremo dunque in questo paesaggio verde e suggestivo, ed attraverseremo un altro borgo bellissimo, Cordovado. Qui ci attendono altre suggestioni letterarie: pedaleremo fra luoghi dell’entroterra friulano che hanno ispirato Ippolito Nievo, dalla Fontana di Venchieredo ai Mulini di Stalis, non prima di aver ammirato il castello ed il famoso Labirinto delle Rose.
Un ultimo sforzo ci porterà infine a Sesto al Reghena, un altro borgo fra i più belli d'Italia, sviluppatosi intorno alla maestosa abbazia benedettina di S. Maria in Sylvis, risalente all’VII secolo.
Cena e pernottamento in hotel.
4 giugno - Sesto al Reghena – San Vito al Tagliamento – Pordenone – Porcìa – Sacile
Distanza: 45 km
Dislivello: 100 m
Colazione in hotel e partenza per la nuova tappa.
Pittoresco borgo medievale con un castello riccamente affrescato, San Vito al Tagliamento conserva ancora il fossato medievale, la cinta muraria e le tre torri di accesso, oltre a numerosi bei palazzi, chiese ed un piccolo teatro all’italiana.
Attraverso la sempre verde campagna costellata di resti di antichi boschi planiziali, dopo aver inanellato le ultime perle nella nostra collana, oasi di pace e silenzio, attraverseremo la vivace città di Pordenone e la bellissima Porcìa, con il nucleo storico integro ed un patrimonio naturalistico invidiabile legato all'acqua. Fra rogge e mulini, boschetti e amena campagna bagnata da numerosi corsi d'acqua, faremo quindi rientro a Sacile nel primo pomeriggio. Saluti e fine dei servizi.
Prezzo
€ 420,00
Acconto di € 100,00 da versare entro il 24/02/2023
Saldo da effettuare entro il 24/03/2023
Incluso
· Pernottamenti in hotel in camera doppia con trattamento di mezza pensione (bevande incluse) – Le cene saranno divise tra pasti in hotel e ristoranti a seconda della città
· Tasse di soggiorno
· Accompagnatore FIAB per l’intero tour
· Assicurazione medica, bagaglio, annullamento e quarantena
Non Incluso
· Extra di carattere personale e quanto non indicato in INCLUSO
· Supplemento camera singola: € 55,00 per l’intero periodo
· Visite guidate opzionali da richiedere al momento dell’iscrizione: Riserva Naturale del Lago di Cornino (Percorso di 1 ora) a € 6,00 p.p. – Visita guidata di Venzone a € 8,00 p.p.
Accompagnatore FIAB: Susanna Maggioni